Parole & musica : 4tu (Fortunato Cacco)
Il video : https://youtu.be/Vg4Jfgeyjkg
Ci sono storie che non hanno un prima ma solo un dopo..
Pedro aveva 1 anno quando è entrato per la prima volta in via del calicanto n 19…
in dote solo un biglietto con scritto “scusatemi, ma non ce la faccio” e un sorrisetto furbetto e senza memoria
Poco dopo era arrivata anche cleo con il suo orsetto rosa spellacchiato dal quale non si separava mai , un biglietto con poche semplici parole e due occhi bellissimi e silenziosi come il mare a dicembre..
entrambi erano petali di fiori forse troppo fragili che il vento aveva sparso lungo la vita per dopo raccoglierli e adagiali davanti a una casa dai balconi colorati e dagli alti cancelli…
Il mondo scorreva lento in via del calincanto n 19, gli anni passavano come passano le nuvole nel cielo e i bambini crescevano, giocavano, vivevano sempre nell’attesa che che quel cancello si aprisse..
Cleo che nella frattempo era diventata una bellissima bambina che aspettava la domenica come si aspetta il natale perchè sapeva che qualcuno sarebbe entrato da quel cancello lasciando uscire qualche petalo…
Si vestiva bene, si pettinava, indossava quei suoi occhi da mare di dicembre e aspettava…e sperava….
e ogni volta toccava a pedro consolarla..quando alla sera quel grande cancello si richiudeva e lei rimaneva davanti a una finestra immobile nei suoi piccoli pensieri..
Pedro e cleo…un’amicizia bella come belle sono le giornate di sole nata quando ancora a parlare erano i gesti e cresciuta passo dopo passo.. giorno dopo giorno..mese dopo mese…anno dopo anno ..
erano inseparabili…erano l’uno la spalla dell’altra…l’uno la parola mancante dell’altra….l’uno la lacrima dell’altra….l’uno il sorriso dell’altra..
la prossima volta te ne andrai clò, ne sono sicuro!…così pedro chiama cleo..
Lei rispondeva solo ….Pè…
Dai che stanotte andiamo a catturare le stelle rispondeva lui…solita ora solito posto e non fare tardi come al tuo solito…
Perchè Cleo e pedro avevano un segreto…o meglio un posto segreto…..quando tutti dormivano loro due sgattaiolavano fuori dalle loro stanze per andare in un angolo nascosto del giardino dove c’era un grande calicanto e non importava che fosse estate o inverno…si sedevano..si raccontavano , immaginavano..e catturavano stelle per dopo lasciarle andare però…come si lascia andare una farfalla dopo che si appoggia su una mano…
e così mentre sognavano il mondo lì fuori pian piano ne costruivano uno per loro ..un piccolo mondo di una stanza a forma di giardino che profumava di fuori giallo rossi….
Un piccolo mondo che ha aperto una finestra una domenica di metà settembre quando finalmente cleo e i suoi occhi color mare di dicembre ha varcato quel cancello…e l’altra pochi mesi dopo quando anche pedro e il suo sguardo furbetto se n’è andato…
Cuori affini a volte hanno destinazioni diverse e si perdono di battito ma
quel piccolo mondo è continuato a vivere dentro un pensiero ricorrente di un ragazzo e una ragazza che nel frattempo crescevano assaporavano la vita , la maledivano, cadevano , si rialzavano…vivevamo ..è così che si dice no?…Un piccolo mondo che serviva come rifugio per la loro testa quando le rispettive tristezze si facevano troppo intense…
perchè certe ferite , all’inizio piccole piccole, crescono con te purtroppo e arrivi a un punto in cui non riesci più a curarle…non riesci più a nasconderle…
non riesci più a viverle…
e qui inizia la leggenda…
C’è una notte all’anno e solo una in cui gli spiriti dei morti tornano in vita per visitare i loro cari e i posti che hanno amato…
Cleo la sua prima notte non la dimenticherà mai…
aveva mille dubbi e una sola certezza….ossia dove andare..
e lì si è diretta allo scoccare della mezzanotte con un chissà grande come solo un cuore pieno di battiti può essere….un chissà che però si è dissolto non appena da lontano ha sentito una voce…”Clò..sei sempre in ritardo!!!sono 5 anni e mezzo che ti aspettiamo io…e le stelle
Lei ha detto solo “Pè….”
Il calicanto doveva ancora fiorire ma c’era già nell’aria il profumo dei suoi fiori…..
Lui prese tra le mani il suo sguardo e gli occhi di lei diventarono all’improvviso color mare di giugno…
quando le giornate si allungano
quando le tristezze spariscono
quando il sole lì in alto nel cielo sembra dirti che ci sono storie che
hanno solo un inizio…….